Il metodo “ABCDE”, un utile mezzo per ottimizzare il trattamento della sindrome coronarica acuta senza sopraslivellamento del tratto ST


L’applicazione da parte dei singoli medici delle evidenze riguardo al trattamento delle sindromi coronariche acute non è sempre ottimale.

Ricercatori del Johns Hopkins Hospital di Baltimora hanno valutato e sintetizzato le evidenze circa il trattamento ottimale della sindrome coronarica acuta senza sopraslivellamento del tratto ST ( NSTE-ACS ).

Dopo stratificazione del rischio per l’identificazione dei pazienti che hanno maggiori probabilità di ottenere benefici da una strategia invasiva precoce rispetto ad una conservativa precoce, i medici possono adottare un piano di trattamento secondo un approccio del tipo “ABCDE”.

L’approccio ABCDE è costituito dai seguenti elementi:

“A”, come terapia antipiastrinica, anticoagulazione, inibizione dell’enzima che converte l’angiotensina ( ACE inibitori ) e bloccanti il recettore dell’angiotensina;

“B” come beta-bloccanti e controllo della pressione sanguigna;

“C” come trattamento del colesterolo e cessazione del fumare;

“D” come trattamento del diabete e dieta;

“E” come esercizio fisico.

L’approccio del tipo “ABCDE” per il trattamento della sindrome coronarica acuta senza sopraslivellamento del tratto ST rappresenta un metodo pratico e sistematico per applicare la medicina basata sull’evidenza alla pratica clinica. ( Xagena_2005 )

Gluckman TJ et al, JAMA 2005; 293: 349-357



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