Nota 13 e statine, alcune considerazioni
Intervista al Prof Alberico L. Catapano, Dipartimento di Scienze Farmacologiche, Università degli Studi di Milano
1) La novità maggiore introdotta dalla revisione della nota 13, riguarda l'inserimento del diabete tra le patologie ad alto rischio: cosa ne pensa in proposito ?
A mio parere questa è senza dubbio una decisione valida e condivisibile,anche se non tutti i pazienti diabetici sono a rischio > 20%, dal momento che i soggetti diabetici presentano una compliance elevata al trattamento terapeutico ed una rapida progressione della malattia ritengo corretto inserirli fra coloro che godono della completa rimborsabilità.
2) Secondo la nota 13, in prevenzione primaria, quali statine sono attualmente rimborsabili ?
In prevenzione primaria, per i pazienti con un rischio cardiovascolare maggiore del 20% in dieci anni, calcolato in base alle carte del rischio elaborate dall'Istituto Superiore di Sanità, tutte le statine sono rimborsabili.
3) Per quanto riguarda la prevenzione secondaria, quali sono i criteri di rimborsabilità delle statine?
In prevenzione secondaria vengono considerati i pazienti che presentano un rischio cardiovascolare elevato, quindi tutte le persone che presentano coronaropatia, ictus, arteriopatia periferica, infarto o diabete. Prendendo quindi in considerazione tutte queste patologie, la rimborsabilità è garantita per tutte le statine.
4) Questo significa che i pazienti con cardiopatia ischemica otterranno la rimborsabilità di tutte le statine, compresa l'ultima nata, Rosuvastatina ?
Sì, come già detto, tutte le statine, e, quindi, anche la Rosuvastatina. ( Xagena_2005 )
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