Malattia cardiovascolare: benefici delle statine nella prevenzione primaria


I risultati di una meta-analisi hanno mostrato che le statine producono effetti benefici nei pazienti ad alto rischio senza una definita malattia cardiovascolare, riguardo alla mortalità generale e agli eventi maggiori coronarici e cerebrovascolari.

Sono stati esaminati 10 studi clinici, per un totale di 70.388 partecipanti, di cui 34% donne e 23% pazienti con diabete.

Il periodo di follow-up medio è stato di 4,1 anni, e l’età media dei partecipanti era di 63 anni.

I livelli medi del colesterolo totale, colesterolo LDL e trigliceridi si sono ridotti in media del 17.1%, 25.6% e del 9.3%, rispettivamente, e il colesterolo HDL è aumentato del 3.3%.

Il trattamento con statine ha ridotto in modo significativo il rischio di mortalità generale del 12%, di eventi coronarici maggiori del 30% e degli eventi cerebrovascolari maggiori del 19%, rispetto ai controlli.
Non è stata osservata nessuna evidenza di aumentato rischio di cancro associato al trattamento con le statine. ( Xagena_2009 )

Fonte: British Medical Journal, 2009



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