Più basso rischio di scompenso cardiaco tra gli anziani che fanno uso moderato di alcol
I dati del Cardiovascular Health Study hanno dimostrato che il moderato consumo di alcol può ridurre il rischio di insufficienza cardiaca congestizia negli anziani.
Lo studio ha riguardato 5.888 soggetti di età uguale o superiore ai 65 anni.
Il periodo osservazionale è stato di 7-10 anni.
Al basale 5.595 soggetti erano a rischio di scompenso cardiaco.
Durante il periodo di follow-up ci sono stati 1.056 casi di insufficienza cardiaca congestizia.
Rispetto agli astinenti, il rischio ( hazard ratio, HR ) di insufficienza cardiaca congestizia tra i moderati bevitori che hanno consumato 1-6 bicchieri a settimana è risultato ridotto del 18% ( HR = 0.82; p = 0.05 ) e del 34% per coloro che hanno consumato 7-13 bicchieri a settimana ( HR = 0.66; p = 0.01 ).
L’aggiustamento per l’infarto miocardico ha avuto uno scarso effetto sul rischio di scompenso cardiaco.
Lo studio ha dimostrato che sembra esistere una relazione inversa tra moderato consumo di alcol ed insorgenza di insufficienza cardiaca congestizia negli anziani. ( Xagena_2006 )
Fonte: Journal of American College of Cardiology, 2006
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Cardio2006