Trattamento del disordine depressivo maggiore negli adulti: revisione delle lineeguida CANMAT
Nel 2001, il Canadian Psychiatric Association ( CPA ) e il Canadian Network for Mood and Anxiety Treatments ( CANMAT ) hanno prodotto lineeguida basate sull’evidenza per il trattamento dei disordini depressivi.
Una revisione di queste linee guida è stata compiuta da CANMAT nel periodo 2008-2009 in modo da recepire gli avanzamenti in questo settore.
Nonostante l’emergere di dati sulle differenze di efficacia e tollerabilità tra i più nuovi antidepressivi, la variabilità nella risposta dei pazienti preclude l’identificazione di specifici farmaci di prima scelta per tutti i pazienti.
Tutti gli antidepressivi di seconda generazione hanno evidenza di Livello 1 riguardo all’efficacia e alla tollerabilità, e la maggior parte sono considerati trattamenti di prima scelta per il disturbo depressivo maggiore.
Gli antidepressivi triciclici di prima generazione e gli inibitori delle monoamino-ossidasi sono di norma considerati trattamenti di seconda e terza scelta.
Per risposta inadeguata o incompleta, c’è un’evidenza di Livello 1 per strategie di passaggio ad altro trattamento o per strategie aggiuntive, comprendenti il Litio e gli antipsicotici atipici.
La revisione presenta il limite che la maggior parte delle evidenze è basata su studi clinici per la registrazione e può non riflettere l’efficacia del mondo reale.
In conclusione, la revisione ha confermato che gli antidepressivi di seconda generazione sono trattamenti sicuri, efficaci e ben tollerati per il disturbo depressivo maggiore nei pazienti adulti.
Le strategie di passaggio e aggiuntive, basate sull’evidenza, possono essere impiegate per ottimizzare la risposta nella depressione maggiore che è inadeguatamente responsiva alla monoterapia. ( Xagena_2009 )
Lam RW et al, J Affect Disord 2009;117 Suppl 1: S26-43
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XagenaFarmaci_2009