Basalioma: Imiquimod meno efficace rispetto ai trattamenti convenzionali
Il carcinoma a cellule basali, noto anche come basalioma o carcinoma basocellulare, è un tumore che raramente diventa pericoloso per la vita.
L’obiettivo del trattamento è quello di rimuovere il tumore e prevenire le recidive locali.
L’excisione chirurgica rappresenta il trattamento standard, ed è associata ad una incidenza media di recidiva di quasi il 5% a 5 anni.
La principale alternativa è la radioterapia.
L’Imiquimod ( Aldara ) nella formulazione crema trova anche indicazione nel trattamento topico dei piccoli basaliomi superficiali negli adulti.
Due studi clinici, controllati verso gli eccipienti, hanno valutato l’effetto dell’Imiquimod nel carcinoma a cellule basali in 724 pazienti.
In questi studi clinici, i piccoli tumori a cellule basali ( di un diametro massimo di 2 cm ) sono scomparsi in quasi i tre quarti dei pazienti dopo applicazione di Imiquimod per 5 o7 giorni a settimana, per 6 settimane.
Uno studio non-comparativo, che ha coinvolto 143 pazienti, ha mostrato una percentuale di recidive del 21% a 2 anni dopo trattamento con Imiquimod.
Questa incidenza di recidive di basalioma è superiore a quella riscontrata con altri trattamenti.
Nel corso degli studi clinici, quasi un terzo dei pazienti che ha impiegato Imiquimod 5 volte a settimana ha sofferto di prurito, di una sensazione di bruciore o di dolore localizzato.
Questa percentuale è salita al 50% tra i pazienti trattati 7 giorni su 7.
Inoltre, Imiquimod crema presenta problemi nell’uso: deve essere applicato alla sera, i residui di crema devono essere rimossi alla mattina seguente, e nel corso del trattamento deve essere evitato l’esposizione diretta alla luce solare dell’area interessata ed il lavaggio. ( Xagena_2006 )
Fonte: Prescrire, 2006
Link: MedicinaNews.it
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