Pimecrolimus in crema all’1% non influenza la normale risposta immunitaria alle vaccinazioni in età pediatrica


Uno studio coordinato da Ricercatori del Probity Medical Research di Waterloo, nell’Ontario, ha verificato se il trattamento della dermatite atopica con Pimecrolimus ( Elidel ) in crema all’1% fosse in grado di influenzare, nei neonati, lo sviluppo di una normale risposta immunitaria alle vaccinazioni.

Un totale di 91 individui ha preso parte ad uno studio di un anno, con estensione in aperto di un altro anno.
Tra i partecipanti, 76 sono stati trattati con Pimecrolimus 2 volte al giorno ai primi segni e sintomi della malattia fino alla clearance per 2 anni e 15 solamente nel secondo anno.

A 18 e a 24 mesi sono state misurate le concentrazioni sieriche di anticorpi contro tetano, difterite, morbillo e rosolia.

La percentuale di sieropositività del 93.6% per il tetano, dell’88.5% per il morbillo e dell’84.4% per la rosolia erano comparabili con quelle riportate in letteratura.

La sieropositività non è stata significativamente influenzata dall’impiego del Pimecrolimus al momento delle vaccinazioni ( ± 28 giorni ).

I dati di questo studio hanno mostrato che il trattamento della dermatite atopica con Pimecrolimus in crema all’1%, nell’infanzia precoce, non sembra interferire con lo sviluppo di una normale risposta immunitaria alle vaccinazioni. ( Xagena_2005 )

Papp KA et al, J Am Acad Dermatol 2005; 52: 247



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