Lo scopo di questa ricerca è stato quello di determinare se un trattamento con una dose sub-antimicrobica di Doxiciclina ( 20 mg per due volte al giorno ) fosse in grado di migliorare la prognosi clinica, avesse qualche evidente effetto sulla flora cutanea, provocasse un'iperproliferazione o una colonizzazione della pelle da parte di agenti patogeni , o comportasse un aumento della resistenza agli antibiotici da parte della microflora della superficie cutanea nei pazienti con forma moderata di acne.

Gli studi sono stati eseguiti somministrando in modo random una dose sub-antimicrobica di Doxiciclina o placebo a 51 soggetti con forma moderata di acne facciale.

Quaranta pazienti hanno portato a termine la sperimentazione della durata di 6 mesi.

Al termine dei 6 mesi, il gruppo di soggetti, trattati con una dose sub-antimicrobica di Doxiciclina, ha presentato una riduzione percentuale nel numero di comedoni ( p < 0.01 ) , delle lesioni infiammatorie e non-infiammatorie ( p <0.01 ) , e delle lesioni infiammatorie totali ( p 0.05 ) maggiore rispetto al gruppo a cui è stato somministrato il placebo.

Non ci sono state , tra i due gruppi, sostanziali differenze nella conta microbica e non è stato osservato un cambiamento nella sensibilità antibiotica o nella colonizzazione da parte degli agenti patogeni.
Il trattamento è stato ben tollerato.

Il trattamento con una dose sub-antimicrobica di Doxiciclina, somministrata due volte al giorno, ha ridotto in modo significativo le lesioni infiammatorie e non-infiammatorie dell'acne moderata , senza dar luogo a sensibilizzazioni antibiotiche. ( Xagena_2004 )

Skidmore R et al, Arch Dermatol , 2003; 139 : 459- 464



MedicinaNews.it

XagenaFarmaci_2004