Trattamento delle micosi con Terbinafina
La Terbinafina è un antimicotico sintetico appartenente alla classe delle allilamine con attività fungicida nei confronti di dermatofiti, muffe ed alcuni funghi dimorfi ed attività fungistatica contro la Candida albicans.
Dopo somministrazione per os la Terbinafina viene rapidamente assorbita ( maggiore del 70% ) raggiungendo in circa 2 ore il picco di concentrazione nel plasma. Il farmaco è altamente lipofilico e cheratofilico e viene trasportato dalle proteine plasmatiche in una percentuale superiore al 90% con una biodisponibilità che va dal 70% all’80%.
La Terbinafina si concentra per mesi nello strato corneo, nel sebo, nelle unghie e nei capelli dopo la sospensione della somministrazione.
La Terbinafina è stata considerata il farmaco di prima scelta nel trattamento delle onicomicosi poiché risulta molto efficace, ben tollerata con relative basse possibilità di interazione farmacologica con altri farmaci.
Le sue proprietà farmacocinetiche e farmacologiche rendono possibile l’uso di una terapia pulsata, consentendo riduzioni di costo ed esposizione al farmaco. Sono stati proposti diversi schemi terapeutici: uso settimanale intermittente ( 500 mg/die per una settimana al mese per 4 mesi ) oppure una singola dose di Terbinafina ( 1000 mg al mese per 4 mesi consecutivi ).
L’uso della Terbinafina locale all’1% può essere utile qualora la dermatofitosi non sia particolarmente estesa o ad andamento cronico. Recentemente la Terbinafina è stata resa disponibile in una nuova formulazione topica ( film-forming solution, FFS ) efficace nel trattamento della tinea pedis che non si presenti nella variante a mocassino. ( Xagena_2010 )
Gianni C, Giornale Italiano di Dermatologia e Venereologia 2010;145:415-423
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