Il bagno PUVA e la fototerapia in bagno d'acqua calda sono due trattamenti efficaci per la psoriasi volgare


Uno studio, coordinato da Ricercatori dell'University of Ulm in Germania, hanno valutato l'efficacia dei psoraleni dissolti in un bagno d'acqua calda, ed in seguito esposizione all'irradiazione con ultravioletti A (bagno PUVA), o fototerapia in bagni d'acqua salata, rispetto alla fototerapia in bagni d'acqua dolce oppure la sola irradiazione UVB, nella psoriasi.

Allo studio hanno partecipato 102 Centri dermatologici ambulatoriali, per un totale di 1241 pazienti con psoriasi volgare stabile ed un punteggio PASI ( Psoriasis Area and Severity Index ) di 7 anni o più.

La terapia è stata eseguita 4 volte alla settimana, per un massimo di 8 settimane. Il dosaggio di ultravioletti è stato adattato alla risposta eritemale.

L'endpoint primario era rappresentato dall'incidenza di successo terapeutico, definito come riduzione dell'indice PASI o dell'area di superficie corporea interessata dalla psoriasi del 50% o più.

I pazienti che avevano ricevuto la fototerapia in bagni d'acqua dolce, hanno presentato una significativamente più alta incidenza di successo terapeutico rispetto ai pazienti trattati solamente con raggi ultravioletti B ( 60,7% versus 43,3%; p<0,001; NNT=5,8 ).

I pazienti che hanno ricevuto la fototerapia in bagno d'acqua salata oppure bagno PUVA, avevano una significativamente più alta incidenza di successo terapeutico rispetto ai pazienti sottoposti a fototerapia in bagno d'acqua dolce ( 74,9% versus 60,7%; p<0,001; NNT=7; e 78,4% versus 60,7; p<0,001; NNT=5,7 rispettivamente ).

Il bagno PUVA non è risultato superiore rispetto alla fototerapia in bagno di acqua salata ( 78,4% versus 74,74,9%, p=0,34 ).

Lo studio ha mostrato che il bagno PUVA e la fototerapia in bagno d'acqua salata sono trattamenti di efficacia comparabile nei pazienti con psoriasi, e sono superiori alla sola irradiazione ultravioletta e alla fototerapia in bagno di acqua dolce. ( Xagena_2007 )

Schiener R et al, Arch Dermatol 2007; 143: 586-596



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