E’ stata esaminata la relazione tra la malattia della pelle e la morbilità psicologica nelle donne giovani con l’obiettivo di verificare l'ipotesi che la morbilità psicologica ( depressione, ansia e stress ) sia un fattore causale per le malattie cutanee.

Lo studio ALSWH ( Australian Longitudinal Study on Women's Health ) è stato progettato per indagare i molteplici fattori che incidono sulla salute e il benessere delle donne durante un periodo di 20 anni.
Sono stati analizzati dati provenienti da 3 studi ( condotti nel 2000, 2003 e 2006 ).

Le donne partecipanti allo studio, al momento della prima visita, avevano dai 22 ai 27 anni, e sono state scelte a caso dal database Australian National Medicare.
Il numero delle donne esaminate nel 2000, 2003 e 2006, sono state, rispettivamente, 9.688, 9.081 e 8.910.

L'outcome primario era il punteggio ottenuto dalla scala CES-D ( Center for Epidemiologic Studies Depression Scale ) e da PSQYW ( Perceived Stress Questionnaire for Young Women ).

Tra le 6.630 donne che hanno fornito dati sulle malattie della pelle in tutte le indagini, l'8% delle pazienti ( n=523 ) hanno riferito di avere problemi cutanei in tutte e tre le occasioni; il 12.1% ( n=803 ) in 2 occasioni, e il 23.9% ( n=1582 ) in 1 occasione.

Nelle indagini del 2000, 2003 e 2006, la prevalenza di problemi alla cute è stata, rispettivamente, di 24.2%, 23.9% e 24.3%.

Nei modelli basati su equazioni di stima generalizzate, i sintomi di depressione e lo stress ( ma non l'ansia ) sono risultati associati, in modo significativo, a problemi cutanei ( P<0.005 ).

In conclusione, la relazione tra depressione, stress e malattie della pelle possono avere rilevanti implicazioni cliniche. ( Xagena_2009 )

Margin P et al, Arch Dermatol 2009;145:896-902



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