Tumori cutanei non-melanoma: cambiamenti patologici dopo terapia fotodinamica


Ricercatori dell’Università di Modena e di Reggio Emilia, hanno esaminato le reazioni in vivo ed i meccanismi della morte cellulare dopo terapia fotodinamica per i carcinomi cutanei.

La terapia fotodinamica è una nuova modalità di trattamento per i tumori cutanei non-melanoma.

I campioni cutanei bioptici sono stati ottenuti in modo sequenziale dopo terapia fotodinamica per il carcinoma basale e per il carcinoma a cellule squamose in situ ( malattia di Bowen ).

Quindici minuti dopo somministrazione della terapia fotodinamica è stato riscontrato un danno epidermico precoce ed una risposta infiammatoria acuta a carico del derma.
Nel carcinoma a cellule basali, la lesione nodulare è progredita fino alla distruzione massiva osservata dopo 1-2 giorni.

La periferia dei noduli basaloidi ha mostrato un danno precoce e significativo, come dimostrato dalla perfetta coincidenza dell’evidenza istologica ed immunoistochimica con i marker apoptotici ( TUNEL, caspasi-3 ).

La fibrosi ed i cambiamenti simili alla lentigo sono stati osservati nei campioni bioptici ottenuti in tempi successivi.

Questo studio ha definito il decorso temporale e le caratteristiche delle risposte del tumore cutaneo alla terapia fotodinamica.
Il danno diretto alle cellule tumorali è il principale meccanismo effettore alla base della risposta alla terapia fotodinamica.
Il coinvolgimento dell’apoptosi è dimostrato dalla simultanea comparsa di marker istologici, immunoistochimici ed ultrastrutturali durante le fasi precoci della reazione cutanea alla terapia fotodinamica. ( Xagena_2008 )

Fantini F et al, Arch Dermatol 2008; 144: 186-194



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