Imiquimod in crema al 5% efficace e sicuro nella displasia cutanea dei pazienti sottoposti a trapianto renale
Un gruppo di Ricercatori inglesi ha compiuto uno studio al fine di valutare la sicurezza e l’efficacia di un preparato in crema a base di Imiquimod al 5% ( Aldara ) per il trattamento della displasia cutanea nei soggetti ad alto rischio sottoposti a trapianto renale.
Lo studio randomizzato, condotto in doppio cieco e controllato con placebo, ha interessato 21 pazienti ad alto rischio con tumore cutaneo con aree comparabili di cute clinicamente atipica sul dorso delle mani e degli avambracci.
I partecipanti sono stati trattati in modo casuale con Imiquimod o con placebo tre volte alla settimana per 16 settimane su un solo dorso delle mani o su un solo avambraccio.
Al termine del trattamento, è stato effettuato l’esame bioptico delle zone trattate e delle zone di controllo.
Il periodo di osservazione è stato di 8 mesi.
L’outcome primario era rappresentato dalla percentuale di pazienti che manifestavano una riduzione nel numero di lesioni virali e cheratosiche e nella gravità istologica della displasia nelle zone trattate rispetto a quelle di controllo, dai livelli sierici di creatinina, e dallo sviluppo di forme tumorali nelle aree studiate.
Lo studio è stato portato a termine da 14 pazienti in trattamento con Imiquimod e da 6 nel gruppo placebo.
Sette pazienti in trattamento attivo e 1 su placebo hanno evidenziato una riduzione dell’atipia cutanea; in 7 pazienti su Imiquimod ed in nessuno su placebo è stata osservata una riduzione delle infezioni virali cutanei; 5 casi che avevano fatto uso del preparato in crema ed 1 su placebo hanno riportato meno evidenze istologiche di displasia.
Nell’arco di un anno, sono stati riscontrati meno casi di tumori cutanei squamosi a livello delle aree sottoposte a trattamento con Imiquimod rispetto a quelle trattate con placebo.
Inoltre, la funzione renale non è stata influenzata negativamente.
I risultati emersi da questo studio indicano che il trattamento topico con Imiquimod al 5% è sicuro su aree cutanee fino a 60cmq nei pazienti sottoposti a trapianto renale.
Inoltre, tale terapia può essere efficace nel ridurre la displasia cutanea e la frequenza di tumori squamosi che possono svilupparsi nei pazienti ad alto rischio. ( Xagena_2005 )
Brown VL et al, Arch Dermatol 2005; 141: 985-993
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