Lentigo maligna: fattori di rischio nelle persone anziane rispetto ad altri melanomi


E' stato condotto uno studio caso-controllo in doppio cieco per confrontare i fattori di rischio per la lentigo maligna e per altri melanomi; in particolare è stata valutata, nelle persone anziane, la lentigo maligna come un' entità epidemiologica separata da altri melanomi.

Nello studio sono stati arruolati 76 pazienti con lentigo maligna e 76 pazienti con altri melanomi, appaiati per età e sesso, e 152 controlli.

L'end-point principale era l'associazione tra il rischio di melanoma e i seguenti, potenziali, fattori di rischio: storia di esposizione al sole per un periodo di 10 anni, la frequenza di scottature solari, i tratti fenotipici, la densità di lentiggini e la sensibilità al sole all'età di 20 anni, il numero di nevi con un diametro più grande di 2 mm presenti sul volto e sull'avambraccio, i lineamenti dell'invecchiamento della pelle ( valutato usando una scala fotografica ) e la storia di carcinomi a cellule basali e/o squamose.

Il rischio di lentigo maligna e altri melanomi è risultato associato, in modo simile, a episodi di scottature solari, tipi di pelle chiara e lentiggini.

La dose cumulativa delle esposizioni croniche al sole data da attività professionali all'aperto non è stata considerata fattore di rischio in nessuno dei 2 gruppi di melanomi.

La lentigo maligna differisce da altri melanomi per l'assenza di un’associazione rilevabile con il numero di nevi e una maggiore associazione con i tumori della pelle non-melanoma.

In conclusione, anche se la pelle esposta cronicamente al sole è un prerequisito per la lentigo maligna, il rischio di lentigo maligna non aumenta con un'esposizione cumulativa al sole, ma la lentigo maligna è associata ad una storia di scottature solari, come tutti gli altri tipi di melanomi.
La principale caratteristica epidemiologica della lentigo maligna è l'assenza di un’apparente relazione con la propensione genetica a sviluppare nevi. Questo profilo epidemiologico è in linea con i recenti risultati molecolari e tiene anche conto delle caratteristiche isto-cliniche ed evolutive della lentigo maligna. ( Xagena_2009 )

Gaudy-Marqueste C et al, Arch Dermatol 2009;145:418-423



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