Malattie polighiandolari autoimmuni associate a vitiligine


La vitiligine è un disordine ipomelanotico acquisito caratterizzato da macule depigmentate derivante dalla perdita dei melanociti funzionali.
Molte diverse ipotesi eziologiche sono state suggerite per la vitiligine, la più recente delle quali coinvolge una combinazione di fattori ambientali e genetici che interagiscono insieme.

Tra le varie prove a sostegno di un’origine autoimmune della vitiligine, vi è l'associazione epidemiologica con diverse malattie autoimmuni. L'associazione più frequente è con la tiroidite autoimmune; tuttavia, altre malattie come l'artrite reumatoide, il diabete mellito, l’anemia perniciosa e l’orticaria cronica sono state descritte in percentuali variabili, a seconda della genetica della popolazione studiata.

Tra le malattie descritte in associazione con la vitiligine ci sono le cosiddette sindromi polighiandolari autoimmuni.
Sono stati riportati 31 casi diagnosticati di sindrome polighiandolare autoimmune in 113 pazienti con vitiligine, secondo la nuova classificazione.

L’associazione autoimmune era più presente nella vitiligine generalizzata non-segmentale ed era più frequente nelle donne.

L'associazione più frequente era con malattie autoimmuni della tiroide, seguita da gastrite autoimmune e alopecia areata.

La positività agli ANA era simile a quella riportata in precedenza nella popolazione generale.

dallo studio è emersa l'importanza, nei pazienti con vitiligine, di una valutazione per le malattie autoimmuni. ( Xagena_2010 )

Amerio P et al, Eur J Dermatol 2010; 20: 354-358



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