Dermatiti da contatto da farmaci ad uso topico


Il trattamento dei pazienti che hanno sviluppato una dermatite da contatto da farmaci ad uso topico necessita di sospendere l’applicazione del farmaco responsabile, di trattare i pazienti con corticosteroidi, di eseguire test dermoallergologici come i patch test in caso di eczema da contatto e prick test diluiti in caso di orticaria al fine di determinare se le reazioni avverse siano dovute all’eccipiente o al farmaco stesso.

I pazienti con lesioni ulcerose a livello degli arti inferiori hanno un alto rischio di sviluppare dermatiti da agenti topici e da antisettici. I pazienti devono essere informati di evitare l’uso di agenti topici, ma anche sistemici. Un eccipiente responsabile della induzione di sensibilizzazione da contatto può anche essere presente in cosmetici.

Nella maggior parte dei casi non vi sono rischi a livello sistemico nella somministrazione di composti a base di iodio, sulfiti o altri veicoli in pazienti sensibilizzati che hanno sviluppato una dermatite da contatto.

Quando il farmaco è responsabile della dermatite da contatto è necessario determinare se possono manifestarsi anche reazioni incrociate con altri farmaci e se la molecola responsabile può indurre manifestazioni sistemiche se viene eventualmente ri-somministrata.

Fra i farmaci antinfiammatori non-steroidei ( FANS ) non sono state osservate reazioni incrociate fra Bufexamac e Diclofenac, fra Salicilamide, Salicilato glicolico, Acido Salicilico e Acido Acetilsalicilico.
In caso di fotosensibilizzazione al 1) Ketoprofene o al 2) Piroxicam è rispettivamente controindicata la somministrazione topica o sistemica delle seguenti molecole: 1) Ketoprofene, Acido Tiaprofenico, Fenofibrato, Oxibenzone o 2) Piroxicam, Tiomersale. ( Xagena_2009 )

Barbaud A, Giornale Italiano di Dermatologia e Venereologia 2009;144:527-535



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