Psoriasi: i beta-bloccanti non sembrano promuovere lo sviluppo della malattia
Diversi case report hanno associato l’impiego dei beta-bloccanti ad un aumentato rischio di psoriasi o di eruzioni psoriasiformi.
Ricercatori dell’Ospedale Universitario di Basilea, in Svizzera, hanno studiato l’associazione tra l’uso di beta-bloccanti e di altri farmaci antipertensivi ed il rischio di sviluppare psoriasi.
E’ stata condotta un’analisi caso-controllo sul General Practice Research Database della Gran Bretagna.
La ricerca ha riguardato il periodo 1994-2005.
Sono stati analizzati 36.702 casi con una prima diagnosi di psoriasi.
L’odds ratio ( OR ) aggiustato per l’uso corrente di 1-4, 5-19 oppure 20 o più prescrizioni di beta-bloccanti, rispetto al non uso, è stato pari a 0.93, 1.10 e 1.10, rispettivamente.
Le stime del rischio per l’uso corrente di altri antipertensivi per qualsiasi durata di esposizione erano tutte vicino ad 1.
L’analisi caso-controllo non ha mostrato che l’uso di beta-bloccanti sia associato ad aumentato rischio di psoriasi. ( Xagena_2008 )
Brauchli YB et al, Br J Dermatol 2008; Epub ahead of print
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XagenaFarmaci_2008