Pazienti con morfea: distinte sindromi autoimmuni


E' stata condotta da Ricercatori del University of Texas Southwestern Medical Center, una revisione retrospettiva di 245 pazienti che presentavano un quadro clinico compatibile con morfea, per determinare la prevalenza di manifestazioni extracutanee e malattie autoimmuni in questi pazienti, adulti e pediatrici.

I principali eventi valutati sono stati la prevalenza delle malattie autoimmuni concomitanti, la prevalenza delle malattie autoimmuni familiari, la prevalenza delle manifestazioni extracutanee e positività agli anticorpi antinucleo.

Tra i pazienti esaminati, gli adulti e i bambini sono stati colpiti quasi allo stesso modo e gli afro-americani erano colpiti meno frequentemente del previsto.

La prevalenza di concomitanti malattie autoimmunitarie nel sottotipo di morfea generalizzata era significativamente maggiore, dal punto di vista statistico rispetto a tutti gli altri sottotipi combinati ( P=0.01 ).
La frequenza di una storia familiare di malattia autoimmune ha mostrato una tendenza a favore di sottogruppi generalizzati e misti.

Il sottotipo lineare ha mostrato una significativa associazione con le manifestazioni neurologiche, mentre le manifestazioni generali sistemiche erano più comuni nel sottotipo generalizzato.

La positività agli anticorpi antinucleo è stata più frequente nei sottotipi misti e generalizzati.

In conclusione, l'alta prevalenza, nel sottotipo generalizzato ed eventualmente misto, di malattie autoimmuni concomitanti e familiari, di manifestazioni sistemiche e la positività agli anticorpi antinucleo hanno indicato che si tratta di sindromi autoimmuni sistemiche e non soltanto fenomeni cutanei. Questo ha implicazioni sulla gestione e sul trattamento dei pazienti con morfea.( Xagena_2009 )

Leitenberger JJ et al, Arch Dermatol 2009;145:545-550



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Dermo2009