Sviluppo di eruzioni papulari durante terapia con Efalizumab nei pazienti con psoriasi a placche
I più nuovi farmaci biologici hanno migliorato in modo marcato il trattamento della psoriasi volgare ( nota anche come psoriasi a placche ) che richiede terapia sistemica.
Efalizumab ( Raptiva ) è un farmaco per il trattamento della psoriasi a placche in forma moderata-grave.
Studi clinici hanno mostrato che il trattamento con Efalizumab permette al 30% dei pazienti di raggiungere l’indice PASI 75 in 12 settimane.
Efalizumab è un anticorpo monoclonale diretto contro CD11a, una delle catene di LFA-1.
LFA-1 si lega alle molecole d’adesione intercellulari ( ICAM ), permettendo la migrazione dei leucociti attraverso le membrane endoteliali durante l’infiammazione.
Efalizumab sembra agire bloccando il traffico dei leucociti ( soprattutto le cellule T di memoria ) nei siti di infiammazione, provocando una linfocitosi periferica.
Il trattamento con Efalizumab è anche associato ad una riduzione delle cellule dendritiche.
Nel corso del trattamento con Efalizumab, i Ricercatori della Rockfeller University di New York hanno osservato lo sviluppo di piccole papule eritematose. Queste lesioni si sono risolte spontaneamente oppure con l’appplicazione di corticosteroidi topici, senza interrompere la terapia con Efalizumab.
I Ricercatori hanno presentato i casi di 15 pazienti con eruzioni papulari durante la terapia con Efalizumab ( 1-2mg/kg alla settimana ).
Secondo gli Autori queste lesioni rappresenterebbero un unico tipo di reazione infiammatoria farmaco-indotta durante blocco CD11a, con l’utilizzo da parte dei leucociti di integrine alternative per diffondere nella cute. ( Xagena_2007 )
Lowes MA et al, BMC Dermatology 2007; 7: 2
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