Impiego di protezione solare prima e dopo trapianto renale: fattori di rischio associati allo sviluppo di tumore cutaneo


Ricercatori del Beaumont Hospital di Dublino ( Irlanda ) hanno determinato il grado di compliance all’impiego di schermi solari tra coloro che hanno ricevuto trapianto renale, prima e dopo l’intervento chirurgico.
Lo studio ha inoltre analizzato quali siano i fattori di rischio associati alla carcinogenesi cutanea.

I pazienti ( n = 270, dei quali 182 uomini ed 88 donne ), arruolati presso il Centro Trapianti Renali del Beaumont Hospital di Dublino, sono stati sottoposti ad un questionario standardizzato; sono state esaminate le cartelle cliniche ed i risultati istologici per un precedente carcinoma cutaneo.

Dalle analisi effettuate è emerso che, prima e dopo il trapianto, la percentuale di pazienti che non avevano mai applicato protezioni solari durante una giornata soleggiata, è stata del 68.5% e del 25.9%, rispettivamente.

E’ stato riscontrato che i pazienti di 50 anni di età o meno presentavano una maggiore probabilità di aver sempre applicato la protezione solare sia prima che dopo il trapianto renale ( p = 0.01 ), come le pazienti donne prima del trapianto ( p = 0.02 ).

I pazienti che hanno praticato attività all’aria aperta hanno mostrato una maggiore probabilità di sviluppare successivamente un tumore cutaneo di tipo non melanomico ( p = 0.04 ), come i pazienti con più di 50 anni di età ( p < 0.001 ) e quelli con una storia di 2 o più episodi di scottature solari dolorose ( p = 0.03 ).

Gli Autori hanno potuto riscontrare che i pazienti sottoposti a trapianto renale sono poco inclini all’impiego di protezione solare sia prima che dopo l’intervento chirurgico.
La compliance è risultata peggiore tra i pazienti a più alto rischio di tumori cutanei di tipo non melanomico. ( Xagena_2005 )

Molonei FJ et al, Arch Dermatol 2005; 141: 978-982



MedicinaNews.it