I pazienti con diabete mellito di tipo 2 presentano bassi livelli plasmatici di colesterolo HDL


I pazienti diabetici sono ad alto rischio di eventi cardiovascolari, nonostante un controllo aggressivo della pressione sanguigna, del colesterolo LDL e della glicemia.

Ricercatori del Massachusetts General Hospital and Harvard Medical School a Boston, si sono posti l’obiettivo di determinare la prevalenza ed i predittori dei bassi livelli di colesterolo HDL, e di valutare i benefici teorici dei metodi più efficaci per incrementare il colesterolo HDL tra i pazienti con diabete di tipo 2.

E’ stata presa in esame una popolazione di 7.692 pazienti affetti da diabete.

Circa la metà dei pazienti ( 49.5% ) presentava bassi livelli di colesterolo HDL ( < 40mg/dl per gli uomini e < 50mg/dl per le donne ).

I bassi livelli di colesterolo HDL sono stati indipendentemente associati alla prevalenza di malattia cardiovascolare, alla più giovane età, ed ai più alti livelli di emoglobina glicosilata ( HbA1c ).

Ai 3/3 dei partecipanti allo studio ( il 67.6% dei pazienti al di sotto del target di colesterolo HDL e l’80.5% dei pazienti con malattia cardiovascolare ) era stata prescritta una statina.
Al contrario, solamente il 7.9% dei pazienti ( il 16.4% dei pazienti con malattia cardiovascolare al di sotto del target di colesterolo HDL ) è stato assegnato ad un trattamento per l’incremento del colesterolo HDL diverso dalle statine.

Sulla base degli studi pubblicati, normalizzare il colesterolo HDL in questa coorte corrisponderebbe ad una riduzione di mortalità stimata per malattia cardiovascolare del 42% nelle donne e del 23% negli uomini.

Gli Autori hanno concluso affermando che i bassi valori di colesterolo HDL rappresentano un fattore di rischio altamente prevalente nei pazienti con diabete di tipo 2, fattore che può essere modificato in modo da prevenire la malattia cardiovascolare. ( Xagena_2007 )

Grant RW, Meigs JB, Diabetes Care 2007; 30: 479-484




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