Ricercatori del Kings College Hospital di Londra ( UK ) hanno confrontato il controllo glicemico ottenuto associando all’ Insulina glargine l’Insulina lispro con quello dell’Insulina NPH ( Neutral Protamine Hagedorn ) associata all’Insulina umana non modificata, nei soggetti adulti con diabete di tipo 1 trattato con un regime a iniezione multipla.

Allo studio cross-over di 32 settimane, condotto presso 5 Centri hanno partecipato 56 soggetti diabetici con livelli basali di emoglobina glicosilata ( HbA1C ) pari all’8.0%.
I partecipanti sono stati randomizzati a ricevere Insulina glargine alla sera più Insulina lispro ai pasti, oppure Insulina NHP ( una o due volte al giorno ) più Insulina umana non modificata ai pasti.

Ogni 16 settimane, veniva delineato il profilo glicemico del paziente nelle 24 ore.

Il livello di HbA1c è risultato più basso con Insulina glargine associata ad Insulina lispro piuttosto che con Insulina NPH associata ad Insulina umana ( 7.5% versus 8.0%; p < 0.001 ).

La percentuale mensile di ipoglicemia notturna si è ridotta del 44% con glargine associata a lispro ( 0.66 episodi/mese contro 1.18 episodi/mese; p < 0.001 ).

Rispetto all’associazione Insulina NPH ed Insulina umana non modificata, la combinazione dell’Insulina glargine con un’analogo dell’Insulina a rapida azione, come terapia ad iniezione multipla per il diabete di tipo 1, migliora il controllo glicemico e riduce l’ipoglicemia notturna.( Xagena_2006 )

Ashwell SG et al, Diabet Med 2006; 23: 285-292




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