Diabete mellito di tipo 1: Remogliflozin etabonato, un inibitore SGLT-2, migliora i profili di glicemia
Remogliflozin etabonato, un inibitore del trasportatore del sodio-glucosio di tipo 2 ( SGLT-2 ), migliora i profili di glicemia nel diabete mellito di tipo 2.
Uno studio ha valutato la sicurezza, la tollerabilità, la farmacocinetica e la farmacodinamica di Remogliflozin etabonato nei soggetti con diabete di tipo 1.
Sono stati arruolati 10 soggetti trattati con infusione continua di Insulina per via sottocutanea.
Oltre all’insulina basale, i soggetti hanno ricevuto 5 trattamenti randomizzati: placebo, Insulina prandiale, 50 mg di Remogliflozin etabonato, 150 mg di Remogliflozin etabonato e 500 mg di Remogliflozin etabonato.
Gli eventi avversi e l'incidenza di ipoglicemia con Remogliflozin etabonato non sono risultati differenti da quelli ottenuti con il placebo e l’Insulina prandiale.
Remogliflozin etabonato ha significativamente aumentato l’escrezione urinaria di glucosio e ha ridotto l'aumento della concentrazione di glucosio nel plasma dopo la somministrazione di glucosio orale.
Remogliflozin etabonato ha ridotto i valori incrementali corretti di media ponderata di glucosio ( 0-4 ore ) di 42-49 mg/dL e di glucosio medio ( 0-10 ore ) di 52-69 mg/dL.
In conclusione, Remogliflozin etabonato può essere somministrato in sicurezza con l’Insulina nel diabete mellito di tipo 1 e riduce le concentrazioni di glucosio nel plasma rispetto al placebo. ( Xagena_2012 )
Mudaliar S et al, Diabetes Care 2012; 35: 2198-2200
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