Sviluppo di diabete mellito di tipo 2 dopo esposizione all’Arsenico


Un’alta esposizione, cronica, all’Arsenico inorganico nell’acqua da bere è stata correlata allo sviluppo di diabete, ma l’effetto dell’esposizione a livelli basso-moderati di Arsenico inorganico sul rischio di diabete non è noto.
Al contrario, l’Arsenobetaina, un composto organico che viene assunto mangiando frutti di mare è considerato non-tossico.

Uno studio ha esaminato l’associazione tra esposizione all’Arsenico mediante l’esame delle urine, con la prevalenza di diabete di tipo 2 in un campione rappresentativo di adulti statunitensi.

Lo studio cross-sezionale ha coinvolto 788 adulti, di età uguale o superiore ai 20 anni, che avevano partecipato nel periodo 2003-2004, al NHANES ( National Health and Nutrition Examination Survey ).

I livelli urinari mediani di Arsenico totale, Dimetilarsinato, ed Arsenobetaina, sono stati rispettivamente di 7.1, 3.0 e 0.9 microg/l.

La prevalenza di diabete mellito di tipo 2 è stata pari al 7.7%.

Dopo aggiustamento per i fattori di rischio per il diabete e per i marker dell’assunzione di frutti di mare, i soggetti con diabete mellito di tipo 2 avevano un più alto livello di Arsenico totale ( 26% ) ed un non-significativo aumentato livello ( +10% ) di Dimetilarsenico, rispetto ai soggetti senza diabete di tipo 2.

Dopo aggiustamento, gli odds ratio ( OR ) per il diabete di tipo 2, comparando i partecipanti al percentile 80% con quelli al percentile 20%, era 3.58 per il livello di Arsenico totale, 1.57 per il Dimetilarsenico, e 0.69 per l’Arsenobetaina.

In conclusione, l’Arsenico totale presente nelle urine era associato ad un’aumentata prevalenza di diabete mellito di tipo 2.
Questa scoperta fornisce elementi a sostegno dell’ipotesi che bassi livelli di esposizione all’Arsenico inorganico presente nell’acqua da bere, possano avere un ruolo nello sviluppo di diabete. ( Xagena_2008 )

Navas-Acien A et al, JAMA 2008; 300: 814-822



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Endo2008