Diabete di tipo 1: l’iperglicemia di lunga durata causa alterazioni permanenti a livello delle cellule endoteliali


Studi precedenti hanno mostrato che nel diabete di tipo 1 la disfunzione endoteliale persiste anche quando la glicemia si stabilizza. Inoltre, lo stress ossidativo è stato identificato come mediatore della disfunzione endoteliale indotta da iperglicemia.

Un totale di 36 pazienti con diabete di tipo 1 e 12 soggetti di controllo hanno preso parte allo studio, coordinato da Ricercatori dell’University of Warwick, in Gran Bretagna.
I partecipanti sono stati suddivisi in 3 gruppi.
Il primo gruppo è stato sottoposto a terapia con Insulina per 24 ore, raggiungendo valori glicemici prossimi alla normalizzazione. Dopo le prime 12 ore di trattamento, a questi pazienti è stata somministrata anche Vitamina C per le12 ore rimanenti.

Il secondo gruppo è stato trattato con Vitamina C per 24 ore e alla 12.ma ora è stata iniziata la terapia con Insulina con raggiungimento del livello glicemico prossimo alla normalizzazione nell’arco delle 12 ore rimanenti.

Il terzo gruppo è stato trattato per 24 ore sia con Vitamina C che con Insulina, raggiungendo un controllo glicemico prossimo alla normalizzazione.

Né la normalizzazione della glicemia né la sola terapia con Vitamina C sono state in grado di normalizzare la disfunzione endoteliale o lo stress ossidativo.
Tuttavia, la combinazione di Insulina e Vitamina C ha normalizzato la disfunzione endoteliale e ha ridotto lo stress ossidativo riportandolo a livelli normali.

In conclusione, tale studio ha indicato che l’iperglicemia di lunga durata nei pazienti con diabete di tipo 1 causa alterazioni permanenti a livello delle cellule endoteliali, che possono contribuire alla disfunzione endoteliale attraverso l’incremento dello stress ossidativo anche quando l’iperglicemia viene riportata a valori normali. ( Xagena_2007 )

Ceriello A et al, Diabetes Care 2007; 30: 649-654




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