Valutazione del tessuto cervicale uterino e dell’epitelio vulvare: la tomografia a coerenza ottica, una nuova tecnica non-invasiva
La tomografia a coerenza ottica ( OCT ) è una modalità diagnostica non-invasiva in grado di fornire una caratterizzazione dei tessuti biologici in tempo reale, con alta definizione d´immagine fino a due millimetri di profondità.
Uno studio ha cercato di definire le caratteristiche delle patologie cervicali uterine e vulvari nelle immagini da tomografia a coerenza ottica e di confrontare i risultati di questo esame con quelli dell’istopatologico.
È stato condotto uno studio prospettico e unicentrico. Gli esami di tomografia a coerenza ottica sono stati eseguiti in donne con sospetto di neoplasia intraepiteliale cervicale ( CIN ) e vulvare ( VIN ). Le lesioni sospette sono state individuate colposcopicamente, visualizzate in tomografia a coerenza ottica e infine sottoposte a biopsia.
Le immagini di tomografia a coerenza ottica sono state analizzate da due esaminatori indipendenti. I risultati sono stati poi confrontati con i rispettivi referti istopatologici. Infine sono state calcolate sensitività e specificità del nuovo metodo.
Cinquanta delle cinquantaquattro CIN e due carcinomi confermati dall´istologico erano stati diagnosticati correttamente con la tomografia a coerenza ottica. Ne è risultata una sensitività del 93%.
Con otto falsi positivi e quattro veri negativi la specificità della tomografia a coerenza ottica in questo studio è stata del 33%.
Inoltre sono state confrontate diciannove immagini ottenute mediante tomografia a coerenza ottica con le corrispondenti biopsie di dieci pazienti con sospetto di VIN. Anche in questo caso è stato possibile distinguere un’architettura a tre stati, caratteristica dei tessuti indenni e alterata nelle trasformazioni neoplastiche.
Dallo studio è emerso che la tomografia a coerenza ottica è uno strumento di esame non-invasivo, rapido e semplice da utilizzare, con cui possono essere ottenute in tempo reale informazioni sulla microarchitettura dei tessuti. Anche se le possibilità di utilizzo di questa tecnica nella diagnostica di routine devono essere investigate in ulteriori studi, questi risultati preliminari suggeriscono un´alta sensitività di questo metodo d´indagine. ( Xagena_2010 )
Gallwas J et al, Minerva Ginecologica 2010;62:395-401
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