Tumore al polmone: un esame del sangue, basato sull’analisi dei microRNA plasmatici, anticipa di due anni la diagnosi


Un nuovo esame del sangue, basato sull’analisi di 24 micro-RNA plasmatici ( MSC, microRNA signature classifier ), messo a punto dai ricercatori dell’Istituto Nazionale Tumori ( INT ) di Milano, ha permesso di abbattere dell’80% i falsi positivi della TAC spirale e di anticipare di due anni la diagnosi di tumore del polmone, rispetto alla comparsa di lesioni individuabili con l’esame radiologico.

Il test è stato validato da uno studio clinico, il MILD ( Multicentric Italian Lung Detection ), pubblicato sul Journal of Clinical Oncology ( JCO ).

Per la validazione del test molecolare, sono stati utilizzati campioni di sangue prelevati da 939 forti fumatori arruolati nello studio randomizzato di screening del carcinoma del polmone Multicentric Italian Lung Detection ( MILD ); 69 di loro si sono rivelati portatori di un tumore polmonare.
Il test dei microRNA ha dimostrato una sensibilità dell’87% nell’individuare le persone affette da neoplasia polmonare; il che significa che il suo valore predittivo negativo per l’identificazione della malattia in questo studio si è attestato sul 99%, mentre la sua capacità predittiva di morte da tumore polmonare è risultata pari al 99.86%.
Questo ha consentito di ridurre dell’80% il numero di casi falsi positivi, individuati dalla TAC spirale, che aveva segnalato noduli polmonari sospetti in forti fumatori, rivelatisi poi appunto non-tumorali.

Si tratta di un esame poco invasivo che si basa su una analisi effettuata sul sangue e va ad individuare delle piccole molecole, i micro-RNA, che ci possono segnalare, fino a due anni prima che il tumore diventi visibile alla TAC, la presenza e il rischio di sviluppare un tumore al polmone.

Nello studio MILD, questo test, combinato con la TAC spirale, è in grado di ridurre pesantemente il numero dei casi falsi positivi che sono tantissimi con la sola TAC spirale. E questo comporta un risparmio di risorse e di pratiche invasive sul paziente e dal ripetersi di ulteriori esami radiologici.

Il test ha inoltre un’alta sensibilità nell’individuare i pazienti con cancro polmonare, fino a due anni prima che diventi visibile con le metodiche radiografiche; quindi è ipotizzabile che in futuro possa essere utilizzato come test di pre-screening per selezionare quei fumatori, veramente a rischio di sviluppare un cancro polmonare, che poi meriteranno di essere sottoposto ad esami più approfonditi, quali la TAC.

La TAC spirale era considerata fino ad oggi il test più affidabile per la diagnosi precoce di tumore polmonare tra i grandi fumatori, grazie ai risultati dello studio americano NLST ( National Lung Screening Trial ), pubblicato nel 2011 sul New England Journal of Medicine ( NEJM ), che aveva dimostrato una riduzione di mortalità per tumore del polmone del 20% nei forti fumatori sottoposti a TAC spirale, rispetto a quelli screenati con la semplice radiografia del torace.

Tuttavia, analisi successive hanno rivelato che il 96.4% dei sospetti noduli tumorali evidenziati alla TAC torace erano in realtà del falsi positivi. Di qui la necessità di sviluppare dei test non invasivi per confermare o smentire il risultato dell’indagine radiologica. E il test molecolare, sviluppato dall’INT-MI, rappresenta una possibile risposta a questa domanda.

L’analisi molecolare dei microRNA è in grado di individuare con la stessa sensibilità e specificità i principali istotipi di tumore polmonare.
Nello studio MILD non sono stati esaminati i tumori a piccole cellule, che sono però una minoranza ( meno del 10% ) di tutti i tumori polmonari e per i quali non si disponeva di materiale biologico, visto che in genere non vengono resecati chirurgicamente.

Il test è stato sviluppato da Gabriella Sozzi, dell’Unità di Genetica Tumorale dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano.

Ma restano ancora aperte alcune domande su come ottimizzare l’impiego di questo test nei grandi fumatori. Questioni alle quali si spera di dare risposte grazie a un grande studio prospettico, BIOMILD, attualmente in corso all’Istituto Nazionale Tumori di Milano.

Lo studio ha già arruolato 800 volontari, tutti grandi fumatori con più di 50 anni; sarà condotto interamente in Italia.
L’obiettivo è di arrivare ad arruolare 4.000 forti fumatori.
Ai volontari verrà offerto gratuitamente il test dei microRNA e la TAC spirale come esami d’entrata, al primo anno. La cadenza degli esami successivi, sarà determinata soprattutto dall’esito di questi due test, in particolare di quello molecolare. ( Xagena_2014 )

Fonte: Istituto dei Tumori di Milano, 2014

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