La Naldemedina, un antagonista del recettore oppioide mu che si è rivelato efficace nel trattamento della costipazione indotta da oppioidi.

In uno studio di fase III, il medicinale è risultato superiore al placebo senza tuttavia ridurre gli effetti analgesici degli oppioidi.

Allo stato attuale, i pazienti in cura con i farmaci oppioidi contrastano la costipazione conseguente con normali lassativi da banco, spesso inefficaci.

La Naldemedina non attraversa la barriera emato-encefalica e agisce a livello periferico.

Lo studio ha coinvolto 545 pazienti affetti da dolore cronico non-oncologico che si trovavano in cura con oppioidi da almeno 3 mesi e soffrivano di costipazione.
I soggetti sono stati suddivisi in due gruppi con un algoritmo di randomizzazione.
I 273 pazienti che hanno assunto il farmaco hanno risposto positivamente nel 47.6% dei casi contro il 34.6% emerso nel gruppo dei pazienti a cui è stato somministrato il placebo.

All'utilizzo di Naldemedina sono stati associati alcuni eventi avversi abbastanza comuni, dalla diarrea alla nausea, provocati dal meccanismo d'azione caratteristico del farmaco.
Il 6.3% dei pazienti ha accusato dolore addominale rispetto all'1.8% dei soggetti del gruppo di controllo.

Riguardo alla diarrea, le rispettive percentuali sono state del 6.6% e del 2.9%, mentre per la nausea del 4.8% e del 2.6%.
Nella maggior parte dei casi, gli effetti collaterali si sono concentrati nei primi giorni di assunzione del nuovo farmaco. ( Xagena_2017 )

Fonte: American Academy of Pain Medicine, 2017

Xagena_Medicina_2017