Sicurezza degli alti dosaggi di Ossicodone nel trattamento del dolore tumorale in fase terminale


L’Ossicodone a rilascio controllato ( OxyContin ) è comunemente impiegato nel trattamento del dolore nei pazienti con tumore in fase terminale.

L’Ossicodone rappresenta un’alternativa alla Morfina per os.

Esiste scarsa documentazione riguardo all’impiego di alti dosaggi di Ossicodone nei pazienti con tumore in fase terminale.

Ricercatori del The Chaim Sheba Medical Center di Tel Hashomer, in Israele, hanno esaminato le caratteristiche cliniche dei malati terminali trattati con OxyContin per il dolore ed hanno confrontato i pazienti che assumevano OxyContin ad alto dosaggio ( 150mg/die ) con i pazienti che invece assumevano dosaggi più bassi.

Lo studio retrospettivo ha riguardato 97 pazienti tumorali consecutivi in fase terminale.

Il dosaggio medio giornaliero di OxyContin era di 78.6mg/die.

Solo il 18.55% dei pazienti era trattato con alti dosaggi ( dosaggio giornaliero medio: 231.1mg ).

I pazienti con metastasi ossee dolorose assumevano più alti dosaggi di Ossicodone.

Nessuna differenza è stata osservata nella qualità del sonno o dell’umore ai vari dosaggi.
Tuttavia, rispetto ai pazienti trattati con bassi dosaggi, quelli trattati con dosaggi medi ed alti hanno mantenuto i punteggi Karnofsky più alti di 40 punti per la maggior parte del tempo ( OR = 3.77 e OR = 4.95, rispettivamente ).

La sopravvivenza non è risultata correlata ai dosaggi di OxyContin.

Secondo gli Autori, l’impiego di alti dosaggi di OxyContin per il trattamento del dolore tumorale in fase terminale è sicuro, efficace e non modifica la durata della sopravvivenza.( Xagena_2006 )

Bercovitch M, Adunsky A, J Pain Palliat Care Pharmacother 2006; 20: 33-39




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