Neurostimolazione transcutanea sopraorbitale ha effetti sedativi in ​​individui sani


La neurostimolazione transcutanea ( TNS ) in siti extracefalici è un trattamento ben noto del dolore.
Grazie ai recenti progressi tecnici, il dispositivo Cefaly permette ora anche la neurostimolazione transcutanea sopraorbitale.

Durante gli studi clinici osservazionali, molti pazienti hanno riferito diminuita vigilanza o addirittura sonnolenza durante una sessione di TNS sopraorbitale.
E' stato, quindi, deciso di esplorare più in dettaglio il potenziale effetto sedativo di TNS sopraorbitale, utilizzando test psicofisici standardizzati nei volontari sani.

30 soggetti sani sono stati sottoposti a una serie di 4 prove di vigilanza ( Psychomotor Vigilance Task, Critical Flicker Fusion Frequency, Fatigue Visual Numeric Scale, d2 test ).
Ogni soggetto è stato testato in 4 differenti condizioni sperimentali: senza il dispositivo di neurostimolazione, con simulazione di TNS sopraorbitale, con TNS sopraorbitale a bassa frequenza e con TNS sopraorbitale ad alta frequenza.

Come giudicato dai risultati di 3 prove ( Psychomotor Vigilance Task, Critical Flicker Fusion Frequency, Fatigue Visual Numeric Scale ) c'è stata una diminuzione statisticamente significativa ( P minore di 0.001 ) nella vigilanza e nell’attenzione durante TNS ad alta frequenza, mentre non vi sono state modificazioni nel corso di altre condizioni sperimentali.
Allo stesso modo, le prestazioni al test d2 sono state compromesse durante TNS ad alta frequenza, ma questo cambiamento non è risultato statisticamente significativo.

In conclusione, la neurostimolazione transcutanea sopraorbitale ad alta frequenza applicata con il dispositivo Cefaly diminuisce la vigilanza nei volontari sani.
Sono necessari ulteriori studi per determinare la durata di questo effetto, i meccanismi di fondo e la possibile relazione con i parametri di stimolazione.
Nel frattempo, questo effetto apre interessanti prospettive per il trattamento di stati di ipereccitazione e, possibilmente, insonnia. ( Xagena_2011 )

Piquet M et al, BMC Neurol 2011; 11: 135

Xagena_Medicina_2011