Le prime procedure dolorose rappresentano un momento fondamentale nel percorso diagnostico terapeutico di un bambino affetto da un tumore.
In questa fase della malattia c’è molta sofferenza e ansia nel bambino ma anche in tutta la famiglia. Pertanto le prime procedure vengono compiute in anestesia generale o sedazione profonda eseguita direttamente nel reparto in presenza dei genitori, se sono in grado e vogliono assistere il bambino durante le manovre di induzione.

In genere i bambini arrivano da casa la mattina con la pomata anestetica già applicata, e, a seconda dei casi gli anestetici sono somministrati per via endovenosa ( Midazolam e Ketamina ) o inalatoria ( Sevofluorano ) ( in base all’età, viene fatto scegliere al bambino ). Questi presidi vengono somministrati dall’anestesista.

Si associa sempre una infiltrazione dei tessuti sottocutanei e ossei con Lidocaina carbonata che permette di ridurre la quantità di anestetici generali.

Una volta eseguita la procedura i bambini rimangono nel reparto di day hospital finchè non hanno ripreso le loro normali attività ed in genere entro le ore 13-14 tornano a casa cioè due ore dopo la procedura.

La dimissione viene fatta dai medici del reparto. I criteri per la dimissioni sono gli stessi dell’anestesia in regime di day-surgery.

Dopo le prime volte con adeguate informazioni e con il supporto di uno psicologo viene offerto ai bambi e alle loro famiglie la possibilità di scegliere se quel giorno vogliono dormire o se invece preferiscono rimanere più svegli utilizzando meno medicine e tecniche non-farmacologiche.
Nel caso che i bambini desiderino dormire: per la lombare si ricorre di norma a una sedazione farmacologica ( nell’80-90% dei casi si ha un risultato soddisfacente utilizzando Midazolam 0.1 mg/kg in O2 e N2O; per l’aspirato midollare e la BOM oltre a questo si associa Fentanyl 1 microgr/kg o Alfentanyl 5 microgr/kg ).

Per i prelievi o gli incannulamenti venosi si utilizza sempre anestesia locale e tecniche non-farmacologiche. ( Xagena_2017 )

Fonte: Raccomandazioni per il controllo del dolore da procedura - Protocollo Azienda Ospedaliera Universitaria Meyer di Firenze - A cura di G.Bernini, A.Messeri

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