Leucemia linfocitica cronica a cellule B: il Sildenafil e il Vardenafil inducono l'apoptosi caspasi-dipendente in vitro
Gli inibitori della fosfodiesterasi di tipo 4 ( PDE 4) sembrano indurre l'apoptosi nella leucemia linfocitica cronica ( LLC ).
In vitro è stata valutata l'induzione dell'apoptosi nella leucemia linfocitica cronica a cellule B mediante inibitori delle fosfodiesterasi , come Sildenafil , Vardenafil , Zaprinast e Metossichinazolina .
Dopo 24 ore di coltura i vari inibitori delle fosfodiesterasi hanno mostrato un diverso grado di induzione dell'apoptosi.
Lo Zaprinast non ha mostrato alcun effetto sull'apoptosi.
Il Vardenafil è risultato più potente del Sildenafil e della Metossichinazolina nell'indurre l'apoptosi da 3 a 30 volte , rispettivamente.
Sia il Vardenafil che il Sildenafil non hanno aumentato i livelli dell'adenosina monofosfato ciclica ( cAMP ).
Le cellule B della leucemia linfocitica cronica, trattati con Vardenafil e Sildenafil, hanno presentato un aumento del 30% della caspasi 3 attiva, intracellulare.
L'apoptosi farmaco-indotta è stata inibita dall'inibitore della caspasi, z-VAD.fmk .
Gli Autori hanno concluso affermando che il Vardenafil ed il Sildenafil inducono , in vitro , l'apoptosi caspasi-dipendente nella leucemia linfocitica cronica a cellule B.
Studi in vivo potranno chiarire gli effetti terapeutici del Vardenafil o del Sildenafil nel trattamento dei pazienti con leucemia linfocitica cronica. ( Xagena_2003 )
Sarfati M et al, Blood 2003; 101: 265-269
XagenaFarmaci_2003