Chemioterapia ad alto dosaggio associata a trapianto autologo di cellule staminali, nei pazienti di età inferiore a 65 anni, con mieloma multiplo
La terapia ad alto dosaggio associata al trapianto di cellule staminali autologhe rappresenta un trattamento controverso.
Il Medical Research Council Myeloma VII Trial ha confrontato due diversi approcci nel trattamento del mieloma multiplo.
Un totale di 407 pazienti con mieloma multiplo, precedentemente non trattati, di età inferiore a 65 anni, sono stati assegnati in modo random a ricevere la chemioterapia di combinazione a dosaggio convenzionale o la terapia ad alto dosaggio associata a trapianto autologo di cellule staminali.
Le percentuali di risposta minima sono risultate più basse nel gruppo di terapia intensiva che nel gruppo di terapia standard ( 3% versus 18%; p<0.001).
L'analisi intention-to-treat ha mostrato una più alta percentuale di sopravvivenza totale e di sopravvivenza libera da malattia nel gruppo sottoposto a terapia intensiva che nel gruppo di terapia standard.
Il trattamento intensivo ha aumentato la sopravvivenza media di almeno 1 anno ( 54,1 mesi versus 42,3 mesi della terapia standard ).
E' stata osservata una tendenza verso un maggior beneficio nella sopravvivenza tra i pazienti con prognosi non favorevole, caratterizzata da alti livelli di beta2-microglobulina ( >8 mg/l ). ( Xagena_2003 )
Child JA et al, N Engl J Med 2003; 348:1875-1883
XagenaFarmaci_2003