Deficit acquisito del fattore X e amiloidosi sistemica a catene leggere: rischio di sanguinamento peri-operatorio


L'amiloidosi sistemica a catene leggere può essere associata a carenza acquisita del fattore X ( FX ).
Il trattamento ottimale di questa coagulopatia è ancora sconosciuto.

E' stata compiuta una revisione riguardante 60 pazienti con deficit isolato di fattore X ( inferiore o uguale a 50% ) dovuto all’amiloidosi a catene leggere che sono stati sottoposti ad una procedura invasiva tra il 1975 e il 2007.

I soggetti sono stati classificati con carenza di fattore X grave ( inferiore al 10%, n=6 ), moderata ( 10-25%; n=15 ), o media ( 26-50%; n=39 ).

I pazienti sono stati sottoposti a un totale di 112 interventi e 19 di loro ( 17% ) sono stati sottoposti a un trattamento periprocedurale con uno o più agenti emostatici.

Si sono verificate complicazioni in 14 interventi ( 13% ) ( sanguinamento=12, trombosi=1, decesso=1 ).

Il livello basale di fattore X non è risultato predittivo per il rischio di sanguinamento; il posizionamento del catetere venoso centrale ha rappresentato l'unica associazione con il sanguinamento post-intervento.
Tuttavia, le complicanze emorragiche sono state relativamente poco frequenti, specialmente nei pazienti con lieve o moderata insufficienza di fattore X sottoposti a procedure vascolari.

In conclusione, il fattore VII attivato ricombinante potrebbe essere preso in considerazione nei pazienti sottoposti a procedure chirurgiche, ma è necessario acquisire un'esperienza maggiore.
La gestione ottimale dei pazienti con amiloidosi a catene leggere e carenza di FX sottoposti a procedure invasive resta da stabilire. ( Xagena_2010 )

Thompson CA et al, Am J Hematol 2010; 85: 171-173



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