Mieloma multiplo / Parte I - Di che cosa si tratta.

A cura di Giovanna Serenelli, Policlinico Monteluce, Perugia.
Il mieloma multiplo o plasmocitoma è un tumore maligno caratterizzato dalla proliferazione incontrollata di particolari cellule note con il nome di plasmacellule.
Queste cellule derivano dai linfociti B. Una volta venuti a contatto con gli antigeni, i linfociti B proliferano dando origine a particolari gruppi (cloni) di cellule. Ciascun clone è costituito da plasmacellule tutte identiche fra di loro e tutte in grado di produrre un unico tipo di anticorpo. Il contatto con un solo antigene determinerà la proliferazione di un solo clone e quindi la produzione di un solo tipo di anticorpo. Il contatto con più antigeni determinerà la proliferazione di più cloni e pertanto la sintesi di anticorpi diversi. Gli anticorpi (immunoglobuline) prodotti dalle plasmacellule hanno il compito di proteggerci sia da virus che da batteri patogeni (pneumococchi, streptococchi, stafilococchi, Hemophilus influenzae).
Nel plasmocitoma si assiste alla proliferazione incontrollata di un solo tipo di clone plasmacellulare neoplastico che produce un solo tipo di immunoglobulina. A volte viene prodotta la molecola completa, altre volte le plasmacellule sono in grado di produrne solo frammenti (catene kappa o catene lambda). Solitamente il mieloma prende origine nel midollo osseo e colpisce preferibilmente soggetti al di sopra dei 40 anni di età, con un incidenza massima al di sopra dei 60 anni (80% dei casi). Le cause non sono note. Fattori di rischio sembrano essere l'invecchiamento, la razza, l'esposizione alle radiazioni, il tipo di lavoro (industrie petroliere o correlate), l'esposizione ai pesticidi, la storia familiare, la razza (gli Afro-Americani hanno un rischio circa doppio rispetto ai bianchi).

(Keywords: mieloma multiplo, plasmocitoma, plasmacellule)