La prognosi del linfoma non-Hodgkin secondario è infausta in un elevato numero di casi.

L'incidenza cumulativa del linfoma non-Hodgkin dopo malattia di Hodgkin primaria varia tra l'1% ed il 6%.
Ricercatori del German Hodgkin'Lymphoma Study Group hanno esaminato 5.406 pazienti.
Cinquantadue pazienti ( 0,9%) hanno sviluppato un linfoma non-Hodgkin secondario.
Di questi 45 pazienti hanno presentato una percentuale di risposta del 43% (risposta completa: 36%; risposta parziale: 7%). La prognosi del linfoma secondario è risultata non favorevole ed è influenzata in modo significativo dal tempo di presentazione e dall' International Prognostic Factor Index (IPFI) , aggiustato per l'età.
Solo in un piccolo numero di pazienti la sopravvivenza è stata di lunga durata.( Xagena_2001 )

Rueffer U et al, J Clin Oncol 2001; 19: 2026-2032