Pazienti che sopravvivono a un linfoma di Hodgkin: aumentato rischio cardiovascolare
Coloro che sopravvivono al linfoma di Hodgkin presentano un alto rischio di andare incontro a malattia cardiovascolare.
I Ricercatori dell’Umea University in Svezia, hanno fatto uso di due Registri, il primo, Swedish Cancer Registry, che ha permesso di identificare 6.946 pazienti con diagnosi di linfoma di Hodgkin, e il secondo, Swedish Multigeneration Registry, per l’identificazione di 17.858 parenti di primo grado dei pazienti.
Tra i 4.635 pazienti con linfoma di Hodgkin che sono sopravvissuti un anno o più dalla diagnosi, sono stati riscontrati 1.413 episodi di assistenza ospedaliera in 698 soggetti per malattia coronarica, insufficienza cardiaca congestizia, ictus e/o malattia valvolare.
Il periodo medio osservazionale è stato di 11.8 anni.
Un marcato incremento del rischio di assistenza ospedaliera per malattia cardiovascolare è stato osservato tra i pazienti con linfoma di Hodkin in cui la malattia era stata diagnosticata all’età di 40 anni o ad un’età inferiore, e nei pazienti con più di 10 anni di follow-up.
Tra i sopravvissuti al linfoma di Hodgkin, una storia familiare di insufficienza cardiaca congestizia e di malattia coronarica ha prodotto un aumento del rischio per queste patologie. ( Xagena_2009 )
Fonte: International Journal of Cancer, 2009
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