Anziani: relazione tra le concentrazioni di emoglobina, l'anemia e la mortalità


L’anemia rappresenta un fattore prognostico negativo nella popolazione anziana, tuttavia il suo impatto sulla sopravvivenza non è chiaro.

I dati sono stati ottenuti dal Cardiovascular Health Study, uno studio prospettico di coorte con un follow-up di 11.2 anni, che ha coinvolto 5.888 uomini e donne di età pari o superiore ai 65 anni.
Un totale di 1.205 partecipanti allo stuidio presentava valori di emoglobina nel più basso quintile ( < 13.7g/dl per gli uomini; < 12.6g/dl per le donne ), e l’8.5% ( n = 498 ) erano anemici ( < 13g/dl per gli uomini; < 12g/dl per le donne ).

E’ stata osservata un’associazione indipendente tra le più basse e le più alte concentrazioni di emoglobina, l’anemia ( secondo i criteri WHO ) e l’aumento della mortalità.( Xagena_2005 )

Zakai NA et al, Arch Intern Med 2005; 165: 2214-2220




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