Trapianto allogenico di cellule staminali in regime di condizionamento a ridotta intensità nei pazienti con tumori mieloidi
La tossicità del trapianto allogenico di cellule staminali può essere ridotta impiegando un regime di condizionamento ad intensità ridotta ( RIC ).
L’impiego del regime RIC ha aumentato la percentuale di pazienti con tumori mieloidi eleggibili per il trapianto allogenico.
Tuttavia, la capacità del trapianto in regime di condizionamento a ridotta intensità di predire remissioni durature nei pazienti con leucemia mieloide cronica e mielodisplasia non è stata ancora ben definita.
Hanno preso parte allo studio 76 pazienti con leucemia mieloide acuta o mielodisplasia, di età media 52 anni ( range: 18-71 anni ).
Questi pazienti hanno ricevuto un trapianto in regime RIC Fludarabina/Melfalan, comprendente Alemtuzumab ( MabCampath ).
A 100 giorni, la mortalità associata al trapianto è stata del 9%.
Nessun paziente ha sviluppato reazione immunitaria contro l’ospite superiore al secondo grado.
Il periodo osservazionale è stato di 36 mesi ( range: 13-70 mesi ).
Ventisette pazienti erano vivi ed in remissione dopo il periodo di follow-up.
La percentuale di sopravvivenza totale a 3 anni e di sopravvivenza libera da malattia è stata del 41% e del 37%, rispettivamente.
Tra i pazienti con leucemia mieloide acuta in completa remissione al tempo del trapianto, la sopravvivenza totale a 3 anni e la sopravvivenza libera da malattia erano, rispettivamente, 48% e 42%.
La recidiva di malattia è stata la più comune causa di fallimento del trattamento e si è presentata in media dopo 6 mesi dal trapianto.
Lo studio ha fornito evidenza che il trapianto in regime RIC può produrre una duratura sopravvivenza libera da malattia in un significativo numero di pazienti con leucemia mieloide acuta.( Xagena_2005 )
Tauro S et al, J Clin Oncol 2005; 23: 9387-9393
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