Carcinoma differenziato della tiroide avanzato refrattario a radio-iodio: efficacia e tollerabilità di Sorafenib nel lungo periodo


È stato condotto uno studio prospettico di fase clinica II per determinare l'efficacia di Sorafenib ( Nexavar ) nei pazienti con carcinoma differenziato della tiroide refrattario a radio-iodio.

31 pazienti con tumore differenziato della tiroide progressivo metastatico o localmente avanzato refrattario a radio-iodio ( RAI ) hanno ricevuto Sorafenib 400 mg per via orale due volte al giorno.

Gli endpoint dello studio includevano il tasso di risposta, la sopravvivenza libera da progressione, la sopravvivenza globale, la migliore risposta secondo i criteri di valutazione della risposta nei tumori solidi ( RECIST ) 1.0, e la tossicità.

La sopravvivenza mediana libera da progressione è stata di 18 mesi e la sopravvivenza globale mediana è stata di 34.5 mesi.

Otto pazienti ( 31% ) hanno ottenuto una risposta parziale e 11 pazienti ( 42% ) hanno mostrato malattia stabile dopo un follow-up medio di 25 mesi ( range 3.5-39 mesi ).

I più comuni effetti indesiderati sono stati: sindrome mano-piede, perdita di peso, diarrea ed eruzioni cutanee.

Sorafenib ha attività antitumorale clinicamente rilevante nei pazienti con carcinoma differenziato della tiroide progressivo metastatico o localmente avanzato refrattario al trattamento con radio-iodio. ( Xagena_2012 )

Schneider T et al, Eur J Endocrinol 2012; Epub ahead of print

Onco2012 Endo2012 Farma2012

XagenaFarmaci_2012