Tirotropina umana ricombinante per via sottocutanea nei pazienti con cancro alla tiroide trattati con anticoagulanti
Nei pazienti con tumore alla tiroide, che assumono anticoagulanti, per il rischio di ematoma al sito di iniezione, le iniezioni intramuscolari di Tirotropina umana ricombinante ( rhTSH ) sono generalmente evitate ed i pazienti rimangono ipotiroidei.
Ricercatori francesi hanno valutato se le iniezioni sottocutanee di rhTSH potessero rappresentare un'alternativa alla somministrazione intramuscolare.
Hanno preso parte allo studio 5 pazienti, consecutivi, che assumevano anticoagulanti.
La somministrazione della Tirotropina umana ricombinante ha prodotto un pronto aumento dell'ormone tireostimolante ( TSH ) plasmatico, con picco al terzo giorno ( 24 ore dopo la seconda iniezione di rhTSH ).
Nessuna reazione avversa è stata osservata.
Gli Autori hanno concluso che l'iniezione sottocutanea di rhTSH rappresenta una sicura ed efficace procedura nel monitoraggio dei pazienti con carcinoma tiroideo, che assumono anticoagulanti.( Xagena_2004 )
Taieb D et al, Thyroid 2004; 14: 463-464
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