Uno studio osservazionale, prospettico, ha valutato la validità del trattamento della disfunzione tiroidea subclinica nelle persone molto anziane, e l'impatto della disfunzione tiroidea sulla performance e sulla sopravvivenza.

Allo studio hanno preso parte 599 persone della cittadina di Leiden in Olanda.
Questi soggetti sono stati seguiti dall'età di 85 anni all'età di 89 anni.

Il periodo medio di follow-up è stato di 3,7 anni.

I livelli plasmatici di tirotropina e tiroxina libera non sono risultati associati alla disabilità nella vita quotidiana, a sintomi depressivi, e ad alterazioni cognitive, al basale o durante follow-up.

Un aumento dei livelli di tirotropina è risultato associato ad una più bassa incidenza di mortalità.

L'hazard ratio ( HR ) di mortalità per un aumento di 2,71 mUI/L di tirotropina è stato pari a 0,77 ( p = 0,009 ).

L'hazard ratio di mortalità per un aumento di 0,21 ng/dL ( 2,67 pmol/L ) di tiroxina libera è stato invece pari a 1,16 ( p = 0,009 ).

Gli alti livelli di tirotropina nelle persone molto anziane sono ben tollerati.( Xagena_2004 )

Gussekloo J et al, JAMA 2004; 292: 2591-2599



MedicinaNews.it