Diversi farmaci utilizzati per condizioni non-tiroidee presentano effetti collaterali a livello della tiroide, clinicamente rilevanti.

Gli inibitori della tirosin-chinasi sono nuovi farmaci utilizzati nel trattamento di neoplasie, tra cui il tumore della tiroide. Alcuni farmaci di questa classe influenzano il metabolismo dell’ormone tiroideo, interessando solo i pazienti in terapia sostitutiva con ormoni tiroidei; altri incidono direttamente sulla tiroide, provocando ipotiroidismo primario.

Gli immunomodulatori utilizzati nelle condizioni infettive, infiammatorie e neoplastiche causano ipertiroidismo e ipotiroidismo, attraverso meccanismi immunitari o non-immunitari non ben definiti.

Gli effetti dell’Amiodarone, un farmaco antiaritmico, sulla tiroide sono noti da tempo. Tuttavia, data la complessità di tali effetti, rimangono da chiarire diversi aspetti, tra cui l'identificazione dei sottotipi di ipertiroidismo e le migliori strategie di trattamento.

Il Litio, un farmaco con impiego psichiatrico, ha anche importanti effetti antitiroidei.
I suoi effetti antitiroidei possono avere utilità clinica in situazioni selezionate.

In conclusione, diversi farmaci possono alterare la funzione della tiroide, come effetto indesiderato dell’azione farmacologica primaria. ( Xagena2010 )

Barbesino G, Thyroid 2010; 20: 763-770



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