Oftalmopatia di Graves e autoimmunità
L'immunopatogenesi dell'oftalmopatia di Graves non è stata ancora completamente compresa.
L'attenzione si è spostata dal recettore del TSH ( TSHR ) al recettore IGF-I ( IGF-1R ) come autoantigene importante.
Una revisione di studi sulla fisiopatologia dell'oftalmopatia di Graves si è focalizzata sui fibroblasti orbitali e sulla possibilità che sia principalmente coinvolta l'autoimmunità contro TSHR o IGF-1R.
Dai dati raccolti in letteratura è emerso che i fibroblasti orbitali sono riconosciuti come le principali cellule bersaglio dell'attacco autoimmune nell’oftalmopatia di Graves.
Nelle fasi iniziali i fibroblasti orbitali sono indifferenziati con una bassa espressione di TSHR e sono stimolati a produrre Ialuronano dalle citochine ( rilasciate da cellule T infiltranti attivate ) e non dalle immunoglobuline G ( IgG ) di Graves.
I fibroblasti orbitali con carenza della glicoproteina di superficie Thy-1 ( non presente nel compartimento muscolare ) possono differenziarsi in adipociti, associati con una maggiore espressione di TSHR.
Le IgG di Graves stimolano l’Ialuronano nei fibroblasti orbitali differenziati principalmente attraverso vie di segnalazione non-cAMP per la crescita, che possono anche essere attivate da TSHR.
L'esistenza di anticorpi stimolanti IGF-1R nel siero rimane dubbia.
L'autoimmunità contro IGF-1R si osserva anche nell'artrite reumatoide e non è specifica per la malattia di Graves.
L'espressione di IGF-1R sui linfociti T e B può contribuire all'autoimmunità contro i fibroblasti.
In conclusione, l'autoimmunità contro il recettore per TSH, con più probabilità, avvia la risposta immunitaria nell’oftalmopatia di Graves.
L'autoimmunità contro IGF-1R non è specifica per la malattia di Graves, ma può contribuire alle reazioni immunitarie. ( Xagena_2011 )
Wiersinga WM, J Clin Endocrinol Metab 2011; 96: 2386-2394
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