Il Rosiglitazone induce riduzioni della massa ossea
Il PPAR-gamma ( recettore per gli attivatori dei perossisomi gamma ) regola sia il metabolismo del glucosio che la massa ossea.
Recentemente è emerso che la modulazione dell’attività di PPAR-gamma con i tiazolidinedioni antidiabetici provoca effetti indesiderati a livello osseo.
Ricercatori dell’University of Arkansas, a Little Rock, negli Stati Uniti, hanno esaminato gli effetti del Rosiglitazone ( Avandia ) sui topi C57BL/6 a 1 mese ( scheletro in crescita ) o 6 mesi ( adulti ) e a 24 mesi ( anziani ).
Nei topi giovani in crescita, l’osso è stato solo minimamente interessato, anche se è stata osservata una significativa riduzione nella velocità di formazione dell’osso.
Negli animali aduli ed anziani il volume osseo è stato significativamente ridotto dal Rosiglitazone.
La perdita ossea è risultata correlata alla formazione ossea attenuata negli animali adulti, mentre negli animali anziani la perdita ossea era associata ad un’aumentata osteoclastogenesi mediata da un’aumentata espressione di RANKL.
L’attivazione di PPAR-gamma provoca cambiamenti nella struttura e funzione del midollo, come riduzione del numero di osteoblasti, un aumento delle cellule grasse del midollo, un aumento del numero degli osteoclasti e una perdita del carattere multipotente delle cellule staminali mesenchimali del midollo.
I dati dello studio hanno mostrato che il Rosiglitazone induce cambiamenti nell’osso tipici dell’osso anziano, e sembra indurre perdita ossea, alterando il fenotipo delle cellule staminali mesenchimali del midollo. ( Xagena_2007 )
Lazarenko OP et al, Endocrinology 2007; Epub ahead of print
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