Trattamento con immunoglobuline dell'oftalmopatia di Graves

L'oftalmopatia di Graves è una malattia immunitaria che si manifesta con esoftalmo, palpebra tarda, e diplopia.
Alla base c'è un attacco ormonale e cellulare a livello dell'orbita, e principalmente ai tessuti retro orbitari.
Gli steroidi rappresentano il trattamento elettivo, ma sono farmaci non scevri da effetti collaterali.
Per il miglior profilo di sicurezza e tossicità è stato ipotizzato l'uso delle immunoglobuline in sostituzione degli steroidi.
L'oftalmopatia di Graves è attribuita ad una iperattività dei fibroblasti orbitali con deposito di collagene e di glucosamino glicani nella matrice extracellulare ed eventuale fibrosi.
Questi processi sono sotto il controllo dei mediatori immunologici, come Il-1, IFN-gamma , e TGF-beta, tutti secreti dai linfociti e dalle mastcellule nello spazio retro orbitale.
Un'altra modalità di attivazione cellulare è rappresentata dal legame degli autoanticorpi verso un determinante antigenico sulla superficie dei fibroblasti.
Le immunoglobuline per via endovenosa, note per essere attive in una varietà di processi autoimmuni, esercitano il loro effetto sugli autoanticorpi, sul complemento, sulle cellule con attività fagocitica.
Inoltre le immunoglobuline inibiscono i linfociti orbitali ed i fibroblasti, mediante inibizione di IL-1 e TGF - beta . ( Xagena_2001 )

Leibe A et al, Harefuah 2001; 140: 392-394