Alta incidenza di steatosi epatica nei pazienti con coinfezione HIV-HCV
E’ stata valutata la prevalenza e la gravità della steatosi e delle possibili interazioni tra steatosi, fattori dell’ospite, fattori virali e trattamento dell’infezione da virus HIV ( virus dell’immunodeficienza umana ) nei pazienti con co-infezione HIV-HCV ( virus dell’epatite C ).
La steatosi è stata valutata tra 395 pazienti coinfettati HIV-HCV che sono stati arruolati nello studio ANRS HCO2-Ribavic e per i quali erano disponibili i dati istologici.
La steatosi è stata classificata nel seguente modo: 0; 1 ( epatociti contenenti grasso: < 30% ); 2 ( epatociti contenenti grasso: 20-70% ); 3 ( Epatociti contenenti grasso: > 70% ).
La steatosi era presente nel 61% ( n = 241 ) dei pazienti, dei quali il 38% ( n = 149 ) con grado 1, il 16% ( n = 64 ) con grado 2, e il 7% ( n = 28 ) con grado 3.
All’analisi multivariata, 5 fattori di rischio indipendenti erano associati alla steatosi: genotipo 3 di HCV ( odds ratio, OR = 3.02; p < 0.0001 ), punteggio medio METAVIR per la fibrosi ( OR = 1.43; p = 0.0053 ), l’indice di massa corporea ( BMI ) ( OR = 1.13; p = 0.0013 ), carico virale HCV ( OR = 1.65; p = 0.0012 ) e ferritina ( OR = 1.13; p < 0.0003 ).
Nei pazienti con genotipo 3 di HCV, i fattori indipendenti associati alla steatosi sono stati l’indice di massa corporea ed il carico virale di HCV, mentre nei pazienti con infezione da genotipo 1 di HCV erano: il punteggio medio di METAVIR per la fibrosi, l’indice di massa corporea e la ferritina.
I dati dello studio hanno dimostrato che la steatosi è particolarmente frequente nei pazienti co-infettati con HIV-HCV. ( Xagena_2006 )
Bani-Sadr F et al, AIDS 2006; 20: 525-531
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