Il polimorfismo MTHFR C677T e l’iperomocisteinemia promuovono la steatosi e la fibrosi nei pazienti con epatite C cronica
I fattori ed i meccanismi coinvolti nello sviluppo della steatosi correlata all’infezione da virus dell’epatite C ( HCV ) non sono noti.
L’iperomocisteinemia causa steatosi ed il polimorfismo metilentetraidrofolato reduttasi ( MTHFR ) C667T induce iperomocisteinemia.
Ricercatori della Seconda Università di Napoli hanno studiato 116 pazienti con epatite C cronica.
L’iperomocisteinemia è risultata associata al genotipo TT di MTHFR.
La steatosi era associata al polimorfismo MTHFR, all’omocisteinemia, all’indice HAI ( histological activity index ), e alla fibrosi.
La steatosi superiore al 20% era associata in modo significativo alla fibrosi.
Il rischio relativo di sviluppare alti livelli di steatosi era 20 volte maggiore nei genotipi TT che CC.
All’analisi multivariata, la steatosi è risultata associata in modo indipendente all’iperomocisteinemia ( OR = 7,1 ), all’indice HAI ( OR = 3,8 ), alla fibrosi epatica ( OR = 4 ) e all’HCV genotipo 3 ( OR = 4,6 ).
All’analisi univariata, la fibrosi era associata all’età, alla steatosi, a MTHFR, all’omocisteinemia e all’indice HAI.
Tuttavia all’analisi multivariata la fibrosi epatica era indipendentemente associata all’età, all’indice HAI e alla steatosi.
I dati di questo studio indicano che il polimorfismo MTHFR C677T, responsabile dell’iperomocisteinemia, svolge un ruolo nello sviluppo della steatosi a più alto grado, favorendo la progressione della fibrosi epatica nei pazienti con epatite C cronica.( Xagena_2005 )
Adinolfi LE et al, Hepatology 2005; 41: 995-1003
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