La variabilità genetica nel promoter IL–10 è un importante modulatore della risposta immunitaria nei confronti degli antigeni virali dell’epatite


La risposta immunitaria all’antigene di superficie dell’epatite B ( HBsAg ) è in gran parte geneticamente determinata.

L’interleuchina-10 ( IL-10 ) è una citochina immunoregolatoria con importanti effetti sulle cellule B.

Uno studio, compiuto da Ricercatori della Johannes Gutenberg University a Mainz in Germania, ha esaminato l’influenza dei polimorfismi a livello del promoter IL-10 sulla risposta immunitaria alla vaccinazione con HBsAg ed epatite A.

Sono stati vaccinati 2002 coppie di gemelli con un vaccino ricombinante epatite A inattivato/HBsAg.

All’analisi di regressione multipla, l’aplotipo ACC ( -1082, -819 e –592 ) ha dimostrato di esercitare una forte influenza sulla produzione di anticorpi anti-epatite B.

I soggetti portatori dell’aplotipo ACC avevano titoli di anticorpi anti-epatite B quasi due volte più alti rispetto agli individui che non presentavano questo aplotipo.

Al contrario, la produzione di anticorpi anti-HAV ( epatite A ) è risultata soppressa dalla presenza dell’allele –1082A rispetto ai soggetti omozigoti per l’allele –1082G.

Secondo gli Autori, la variabilità genetica nel promoter IL–10 è un importante modulatore della risposta immunitaria nei confronti degli antigeni virali dell’epatite.( Xagena_2005 )

Hohler T et al, Hepatology 2005; 42: 72-76



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