Frilipid a base di Policosanoli nelle iperlipemie associate alla steatosi epatica non-alcolica


Uno studio ha valutato l’efficacia del trattamento con i Policosanoli nella terapia delle iperlipemie associate in pazienti affetti da steatosi epatica non-alcolica.

Ricercatori della Seconda Università degli Studi di Napoli hanno condotto uno studio retrospettivo su 52 pazienti affetti da statosi epatica non-alcolica. Di questi pazienti sono stati raccolti e analizzati i valori pre-trattamento di colesterolo totale, colesterolo LDL, trigliceridi, ALT ( alanina aminotransferasi ), e AST ( aspartato aminotransferasi ).
Inoltre, sulla base di peso e altezza, è stato calcolato l’indice di massa corporea ( BMI ) e, sulla base dei valori di glicemia e insulinemia, si è calcolato l’HOMA ( Human Omeostatic Assesment Index ).

Tutti i pazienti sono stati poi sottoposti al trattamento con un integratore di Policosanoli ( Frilipid ) e con una dieta ipocalorica bilanciata, e quindi seguiti nel tempo con controlli quadrimestrali.

Dai dati raccolti e analizzati è emersa una significativa riduzione del colesterolo totale, del colesterolo LDL e dell’indice HOMA ( P<0.002 ). Inoltre è stato riscontrato un trend non-statisticamente significativo per una spiccata riduzione di ALT, AST, trigliceridi e indice BMI.

In conclusione, l’utilizzo dei Policosanoli si è dimostrato efficace nel trattamento delle iperlipemie e dell’insulino-resistenza nei pazienti affetti da steatosi epatica non-alcolica. ( Xagena_2010 )

Musto D et al, Minerva Gastroenterologica e Dietologica 2010;56:389-396



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